Nato
1 maggio 1962 , Bucarest, Romania
Biografia Maia Morgenstern
Maia Morgenstern è un'attrice cinematografica e teatrale rumena, descritta da Florin Mitu di AMOS News come "un simbolo del teatro e del cinema rumeno". Nel mondo anglofono, è probabilmente meglio conosciuta per il ruolo di Maria, la madre di Gesù, in La passione di Cristo di Mel Gibson. In Romania, è conosciuta a livello nazionale dal suo ruolo nel 1992 di Nela in Balanta, un film conosciuto negli Stati Uniti come The Oak, ambientato durante il tramonto della Romania comunista.
Nata a Bucarest, in una famiglia ebrea, si è diplomata all'Accademia di cinema e teatro di Bucarest nel 1985. Ha poi recitato al Teatrul Tineretului (Teatro della Gioventù) a Piatra Neamt; fino al 1988, e al Teatrul Evreiesc de Stat (Teatro Ebraico di Stato) a Bucarest 1988-1990. Dal 1990 al 1998 è stata membro della compagnia del Teatro Nazionale di Bucarest, e dal 1998 del Teatrul Bulandra, sempre a Bucarest; inoltre, continua a recitare allo State Jewish Theatre e in altri teatri di Bucarest e altrove in Romania. Tra i suoi importanti ruoli teatrali negli ultimi anni, in una produzione in lingua rumena de L'angelo azzurro (Ingerul Albastru in rumeno) al Teatro Odeon di Bucarest, nel 2001-2002 ha interpretato (con grande successo di critica) Lola Lola, il personaggio reso famoso da Marlene Dietrich. Allo stesso tempo,
Morgenstern è apparso in numerosi film, principalmente in ruoli in lingua ungherese e rumena. In La passione di Cristo, interpreta un ruolo in aramaico, ma come gli altri attori del cast di quel film, ha semplicemente memorizzato le sue battute foneticamente.
Il suo cognome, Morgenstern, significa "Stella del mattino" in tedesco, un titolo della Vergine Maria, il personaggio che interpretava nella Passione di Cristo. Mel Gibson, un devoto cattolico tradizionalista, ha ritenuto che questo fosse di grande importanza quando l'ha scelta. Nelle interviste, ha difeso La Passione dalle accuse di antisemitismo, affermando che il sommo sacerdote Caifa è ritratto non come un rappresentante del popolo ebraico, ma come un leader dell'establishment, aggiungendo che "le autorità nel corso della storia hanno perseguitato individui con idee rivoluzionarie".
È stata sposata due volte e ha 3 figli: Tudor Aaron, Eva Lea Cabiria e Ana Isadora.