Ema, una giovane ballerina, decide di separarsi da Gastón dopo aver restituito Polo, il figlio che entrambi hanno adottato e che non sono stati in grado di crescere. In una disperata ricerca per le strade della città portuale di Valparaíso, Ema cerca relazioni amorose per superare il suo senso di colpa. Tuttavia, ha un piano segreto per recuperare tutto ciò che ha perso. —Anonimo B
Dopo che un incidente traumatico ha destabilizzato la sua vita familiare e il suo matrimonio con il burrascoso coreografo Gastón (Gael García Bernal), Ema (Mariana Di Girolamo), ballerina di reggaeton, intraprende un'odissea di liberazione personale. Questo dramma sull'arte, il desiderio e la famiglia moderna è diretto dal regista Pablo Larraín.
Ema è una ballerina che si evolve all'interno di una troupe guidata da Gaston, un rinomato coreografo con cui ha una relazione. Insieme hanno adottato Polo, un bambino di dieci anni, che non hanno saputo gestire e che hanno finalmente restituito ai servizi sociali. Da allora, entrambi sono stati tormentati dal senso di colpa. Ema non sopporta più lo sguardo che si posa su di lei e trova il suo sfogo ondeggiando i fianchi al ritmo del reggaeton, una musica che Gaston disprezza, considerandola volgare. Un film stilizzato su un dramma intimo che deve molto all'ammaliante techno di Nicolas Jaar e alla sua interprete principale, Mariana Di Girolamo.