IL TRIONFALE RITORNO DEI DREAMWORK!!!
Ancora una volta, con tutto l'entusiasmo e il carisma di Antonio Banderas in prima linea, otteniamo una storia divertente con un grande cuore, solo che a differenza della mia recensione del primo film qui, ho molto altro da commentare... (questo e perché ora sto cercando di rendere le mie recensioni su questo sito sempre più elaborate :v)
Ciò che è veramente debole in tutto il film è proprio la sua storia, che non lo fa risaltare TANTO come dicono tutti, ma come di solito accade con fatica e dedizione, avrai una storia solida e interessante purché sia ben scritta, e per fortuna posso dire che questo sequel lo dimostra. Come nella prima puntata, la colonna sonora è molto buona e per quanto riguarda l'animazione... PER DIO 🤩, ecco con cosa si sono superati. Si vede che sono stati ispirati dalla stessa tecnica e qualità che hanno usato per animare Spiderman Into the spider verse. Ammetto che all'inizio avevo i miei dubbi perché in primo luogo, animare un intero sequel con una qualità diversa sembrava un cambiamento strano e inutile, e in secondo luogo perché è ancora una tecnica sperimentale. Ma anche così, il lavoro è stato impeccabile, davvero, CHE BARBARIETÀ DI ANIMAZIONE 🤯🤩😋
Lo stesso vale per i combattimenti e le sequenze d'azione. Un altro aspetto con cui si sono superati, perché oltre ad avere più che negli altri film qui sono molto più spettacolari dal punto di vista visivo.
Il lupo mi è sembrato un ottimo cattivo e un modo molto interessante di rappresentare la "Morte". Difficilmente compare sullo schermo ma quando lo fa provoca intimidazione al solo sentire il suo fischio, momenti che sono lì per ferirti proprio come accade a Gato durante le riprese. L'unica cosa che non mi è piaciuta molto di lui è stata la sua motivazione, ma per il resto è intimidatorio, ha saputo mettere Gato in guai seri in diverse occasioni, ha uno scopo molto semplice ma chiaro e per di più la sua sconfitta è stata non esattamente una sconfitta. In fondo ha quello che ogni antagonista di questo tipo dovrebbe imporre, è come vedere il male incarnato e ti dà quella sensazione che con la sua presenza possa succedere qualcosa di brutto. Molto all'altezza di altri cattivi che abbiamo visto in altri film in studio.
Un'altra cosa che mi è piaciuta è che nonostante abbiamo molti più personaggi rispetto al primo film, hanno tutti il loro momento, sviluppo e abbastanza tempo sullo schermo. Sottolineo più di ogni altra cosa la sottotrama di Riccioli d'oro e i tre orsi, che è stata la più memorabile ❤️
Parlando dei personaggi, tutto ciò che riguarda la stella dei desideri è un elemento interessante che ti fa interessare a loro, perché nonostante sia la tipica storia di ritrovamento un oggetto di valore ti fa rimanere in attesa fino alla fine, non sapendo con certezza chi esaudirà l'ultimo desiderio.
D'altra parte, nonostante il film sia familiare, ci sono momenti in cui è un po' torbido 😳. Dalle scene sulla morte di Gato a tutta la sequenza nel bosco dove apparentemente muoiono gli aiutanti di Jack Horner. È un dettaglio che forse passa inosservato ai bambini visto che il film lo nasconde abbastanza bene, mentre a mio parere sembra una mossa azzardata ma anche innovativa che dimostra che non bisogna arrivare a quegli estremi di censurare tutto affinché un film in modo che i bambini possano guardarlo. O almeno questa è stata la sensazione che mi ha lasciato, un altro punto a favore del film.
A parte tutto questo, ci sono alcuni dettagli in più che o non mi hanno convinto o sono semplicemente cose che hanno attirato la mia attenzione ma che non meritano di essere così imbarazzanti, quindi mi limiterò a commentarli e basta.
Il primo di questi è che il film si sente molto isolato dal suo prequel, poiché, a parte un paio di flashback, non commentano nulla di quanto accaduto in precedenza, né su San Ricardo, né sui banditi di Jack e Jill, sulla madre di Gato, o la ganza d'oro o qualsiasi altra cosa. Non menzionano nemmeno Humpty, un personaggio importante della prima puntata 😢💔
Il personaggio "Doggy" non ha contribuito molto alla